mercoledì 30 novembre 2011

Tim Walker: il ritratto che diventa arte

Tim Walker è diventato una delle colonne portanti fra i fotografi di Vogue. Il Victoria and Albert Museum and The National Portrait Gallery espongono alcune sue opere nelle loro collezioni permanenti. Non servono altre parole a descrivere la fulgida carriera di questo fotografo londinese. 
Le sue foto prendono corpo dall'animo di colui o colei che viene ritratto, la personalità fuoriuscire e si palesa all'interno della foto ammantando superficialmente il viso e il busto del soggetto fotografico. Lo sfondo bianco ne fa da inesorabile contraltare senza banalizzare la foto e renderla solamente un lavoro da studio. 
Riuscite a riconoscere tutti i soggetti delle foto presentate?









martedì 29 novembre 2011

Deok, la scultura liquida koreana


L'Oriente, almeno a mio modestissimo parere, rappresenta il futuro in campo artistico, come in altri campi (primo fra tutti quello della moda). Senza volerne riportare eccelsi esempi, presentiamo qui un artista sicuramente meno conosciuto ai più, ma non per questo meno rilevante. Deok, koreano, crea le sue strutture di impianto nettamente classico attraverso pezzi di metallo, catene e parti di motori in maggioranza. Le sue creazioni appaiono, oltre che scomposte in milioni di pezzi, anche incomplete. Queste figure fisicamente perfette, ma incomplete (alcune mancano proprio in parti di corpo, altre non possiedono capelli), sembrano delle riflessioni sull'uomo contemporaneo. Quando la certezza dell'esistenza corporea, prima e più potente fra le certezze esistenzialistiche, in tutte le sue parti viene meno, cosa può rimanere dell'essere umano? Alcune opere, sembrano proprio riportare alla mente il titolo di un libro di Zygmunt Bauman, Modernità liquida, anche se qui andrebbe tradotto piuttosto in esistenza liquida








lunedì 28 novembre 2011

Fashion Addicts: Chiara Biasi

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Prima dell'articolo, vi vogliamo proporre il bracciale dell'estate, il bracciale nautico, il bracciale fatto per voi: Balumina!

We want to suggest you the summer bracelets, the nautical bracelets, totally made for you: Balumina!



Proseguiamo il nostro appuntamento iniziato qualche settimana fa con le interviste ad alcune fashion bloggers (la prima intervista ha visto come protagonista Chiara Capitani). Questa volta è il turno di Chiara Biasi, amica di Chiara Ferragni, che credo conoscerete. Il suo blog è intitolato "The Golden Mode" e siete obbligati a farci un salto, ovviamente.. 

Nome, Cognome, Età?
Chiara Biasi, 21 anni.

Quando e come nasce il suo fashion blog?
Nasce nel 2009 sotto stretto consiglio di una delle mie migliori amiche, Chiara Ferragni, e da molte e-mail ricevute da followers di flickr.


Da dove si origina la sua voglia di mettersi in gioco e mostrare la sua persona come protagonista di ciascun articolo?
Innanzitutto, io non sono la protagonista di ogni mio articolo, perche’ mi piace dare spazio a cose e persone che mi attraggono, anche argomenti a volte! Questa “voglia” di mettermi in gioco, in ogni caso, e’ stata davvero casuale. Sinceramente non pensavo di “interessare” fino a questi livelli e tale interesse mi è dimostrato dalle mail di aziende e  di followers. Davvero, sono grata a chiunque di qualsiasi cosa, qualsiasi consiglio, qualsiasi regalo, qualsiasi aiuto. Grazie! Mi fate sentire speciale!

Cos’è la moda per lei?
La moda e’ una delle mie passioni piu’ grandi. E’ il mio modo di evadere dalla realta’ quotidiana!

Quali sono i suoi modelli a cui si ispira nel campo della moda?
Davvero, non ne ho! Diciamo che come celebrities mi piacciono da sempre Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez.

Qual è il suo modo di fare shopping?
Online generalmente! Odio andare per negozi,provare,ecc. (ride, ndr)!


La più bella esperienza ottenuta grazie al suo blog?
La collaborazione con il comune della mia provincia (Pordenone) per rilanciare lo shopping nei negozi del centro!

Come nasce un outfit e come ne consegue il set fotografico?
I miei outfit nascono da un accessorio o un paio di scarpe. Il resto vien da se'.
Il set fotografico, invece, in base alle commissioni da svolgere quel giorno ;)


domenica 27 novembre 2011

Playlist #16


Torniamo dopo una settimana di abbandono del nostro appuntamento con la playlist. Ancora energia elettronica quella che lambirà le vostre casse appena premuto play, tranne la traccia dei Kasabian. Hanno appena lasciato l'Italia, dopo due tappe. Che dire di questo gruppo? Sicuramente la migliore band rock sul panorama internazionale in questo momento, di certo la più in vista. E il loro primo singolo del nuovo album spacca di brutto (purtroppo non sono riuscito a caricare la versione originale, accontentatevi di questa editata).
Buon ascolto.

  • Pryda vs Empire of the sun - Mirage the people
  • Human Life - In it togheter
  • Munk - Mis Labios
  • Kasabian - Day are forgetten
  • Mr Fahrenheit - Phantom's Revenge



giovedì 24 novembre 2011

UnHate, la scandalosa campagna pubblicitaria di Benetton

Una nuova campagna da scandalo da parte di Benetton (che segue a Lanasutra di cui avevamo parlato qui). Sicuramente ne avrete già sentito parlare, perché l'immagine cardine della serie ha creato un vero polverone (la potete vedere sopra). Il Papa che bacia l'Imam. Non solo queste due figure "sacre" sono state toccate, ma anche i capi di stato dei più importanti paesi mondiali sono stati, per così dire, colti in effusioni amorose. La campagna fa parlare, sì, ma non si menziona il messaggio che si vuole lanciare con tali foto. 
Lasciamolo spiegare ad Alessandro Benetton: “Con questa campagna abbiamo deciso di dare visibilità mondiale a un’idea alta di tolleranza, per invitare i cittadini di tutti i Paesi – in un momento storico di grandi turbamenti e non meno grandi speranze – a riflettere su come l’odio nasca soprattutto dalla ‘paura dell’altro’ e di ciò che non si conosce. La nostra è una campagna universale, che utilizza strumenti come il web, il mondo dei social media, l’immaginazione artistica, e unica perché chiama all’azione coloro ai quali si rivolge, i cittadini del mondo.
Alle foto si è poi unito anche un video, sul solito tema. Una serie di frammenti di vita, di amori e di odi, con un'unica chiara intenzione. Purtroppo anche questo farà discutere di sé, visto alcuni contenuti dal chiaro sentore omosessuale. 
E' davvero così importante scagliarsi contro certe idee? Oppure sarebbe doveroso cercare di capire le motivazioni e i messaggi prima di inalberarsi e gridare allo scandalo? 
Voi cosa ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti. 





mercoledì 23 novembre 2011

Toy Stories

Ironici e irriverenti i giocattoli che prendono vita e parola negli scatti di Aled Lewis, designer londinese che ha dato vita alla serie fotografica Toy Stories. Gli animali si pongono di fronte ai luoghi comuni con la battuta pronta e sfidano anche temi scottanti come il razzismo e la diversità. 








martedì 22 novembre 2011

Five for ImPressing: Annalaura Masciavè


Nome, cognome, età e da quanto scatta fotografie?
Annalaura Masciavè, 21 anni, scatto fotografie da quando ne avevo diciotto.

La sua attrezzatura?
Corpo macchina: Nikon D300s
Obiettivi:
  • 18-55 mm AF-S DX NIKKOR f/3.5-5.6G
  • 55-200 mm AF-S DX VR NIKKOR f/4-5.6G
  • 50 mm NIKKOR f/1.8G
Cos’è la fotografia per lei? Quanto l’obiettivo influenza la vita di tutti i giorni?
La fotografia influenza moltissimo la mia vita quotidiana: da un lato la registra e la descrive, dall’altro è per me l’unico modo di evadere, rifugiandomi in un mondo solo mio, a stretto contatto con i miei desideri e le mie fantasie più intime.

I suoi soggetti preferiti? 
Negli ultimi tempi i nudi femminili.

Cosa fa quando non scatta foto?
Studio, mangio molto, gioco a ping pong, leggo romanzi e ascolto musica.

Cosa la distingue, a suo giudizio, da altri fotografi? 
Credo di essere, nell’approccio, nelle intenzioni e nel modo di realizzare le mie immagini, molto simile a qualunque altra persona, professionista o meno, che ami in modo viscerale la fotografia. Ciò che mi distingue, ma che non distingue solo me, è ovviamente la personale interiorità che riverso in ogni scatto: chiunque crei immagini esprimendo la parte più sincera di se stesso ha qualcosa di unico da esprimere, io non sono né la prima, né l’ultima.

I suoi lavori di quali influenze artistiche risentono? 
Probabilmente il "la" me lo danno tutti gli artisti che seguo (presenti o meno) che mi suscitano emozioni, creando opere sincere, in cui si spogliano completamente: da giganti come Rothko, a giovani fotografi contemporanei come Ryan McGingley.


Qual è il suo modo di scattare? Si immagina tutta la scena e predispone il set, oppure si affida all’estro del momento? Quali sono i  suoi progetti futuri? 
Generalmente mi scrivo tutti i particolari di ogni foto che ho intenzione di fare, organizzando con cura set, scelta delle modelle, luce ecc. Spesso comunque, all’interno di un set precedentemente preparato, oltre a realizzare gli scatti preventivati mi lascio andare all’ispirazione del momento, vedendo cosa esce fuori.

Qual è la foto che sogna di scattare? 
Sono troppe, tutte già scritte nel mio quadernino.

Un fotografo che ci consiglia di tenere d’occhio?
Jack Toohey ha un incredibile talento.


giovedì 17 novembre 2011

Lick my legs. La t-shirt si fa femmina



Lick my Legs non è solamente un brand di t-shirts, è moda, è "Haute couture". Presentiamo qui la collezione A/W 2011 del brand francese. Per la realizzazione dei capi sono stati usati diversi tessuri (cotone, seta, ecc.) per sperimentare diverse tecniche di stampa sul tessuto e diversi tagli per la maglietta. Il risultato è ottimo e molto rock, per veri spiriti ribelli. Anche il lookbook è molto indie.