mercoledì 18 gennaio 2012

2011 was a year of

2011 was a year of.
E' stato un anno ricco di eventi, sia positivi che negativi. Il terremoto e il successivo tsunami in Giappone, di cui non si parla più e di cui si è saputo veramente poco. Le rivoluzioni africane, che hanno toccato lievemente noi europei (tranne il caso libico), che potrebbero aver cambiato la storia di un continente e sicuramente la storia mondiale per come si sono svolte, per la prima volta con l'utilizzo di un sistema di comunicazione di massa virtuale. Molte persone ci hanno lasciato, quelle a noi più care e quelle più distanti a noi, ma così importanti per la comunità mondiale. Stay foolish, stay angry.
Matrimoni, vittorie, sconfitte. Trecentosessantacinque giorni per sette miliardi di persone, quante storie da raccontare e quante totalmente oscurate. 
Google propone una dolce sintesi in tre minuti. Non aggiungiamo altro, che siano le immagini a parlare oltre. E nel mentre ci interroghiamo su che anno sarà il 2012 appena iniziato. 
Il video dopo il salto. 


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